sabato, 27 Aprile 2024

Olivero (Gazzetta): “Del Piero? Mai via dalla Juve, le offerte non venivano mai prese in considerazione da lui stesso”

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Il giornalista de La Gazzetta dello Sport, G.B. Olivero, ai microfoni di Radio Bianconera ha parlato del libro I miti dello sport: Alessandro Del Piero, dedicato allo storico capitano bianconero.

Un giocatore che è stato amato in maniera universale da tutte le tifoserie e che è rimasto nel cuore dei tifosi bianconeri:

“Sono pochi i gesti tecnici che prendono il nome da un atleta: il “gol alla Del Piero” è uno di questi, tanto per capire la portata del campione. Ma anche se è salito alla gloria con i suoi tiri a giro sul secondo palo, Ale è stato molto di più. Capitano e bandiera della Juve, con cui ha attraversato tre decenni vincendo tutto quello che c’era da vincere, ha segnato un’epoca della storia del calcio, infiammando i tifosi con i suoi duelli con Ronaldo, guadagnandosi la standing ovation del Santiago Bernabeu e illuminando la semifinale del Mondiale 2006 con la splendida rete del 2-0. Un vero numero 10, fuori e dentro il campo”, questa la descrizione dell’ex numero 10 bianconero fatta da Olivero.

Ai microfoni di Radio Bianconera, Olivero ha ricordato gli anni difficili di Pinturicchio:

“Ha avuto qualche difficoltà con Capello che lo metteva spesso in panchina, poi quell’anno si chiuse con Calciopoli. Lui è riuscito sempre ad eccellere, mettendo la firma sullo scudetto anche da riserva. Di sicuro quelle panchine gli diedero delle motivazioni ulteriori e allo stesso modo anche Calciopoli, a lui, a Buffon e anche ad altri”.

“Se è mai stato vicino all’addio da Torino? No, perché le offerte non venivano mai prese in considerazione da lui stesso. C’è stata la possibilità che non giocasse allo Juventus Stadium, il rinnovo è stato travagliato e c’è stato il rischio che quella stagione non giocasse, più concreto di quanto non apparse all’opinione pubblica”.

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