venerdì, 26 Aprile 2024

Ziliani attacca Allegri: “Invece di abbandonarsi a scenate turche, si domandi perché nel finale è stato messo sotto”

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La Juventus si mette in mostra allo Stadium con un gran bel primo tempo disputato contro il Milan, per poi perdersi e avviarsi ad un progressivo calo, costatole il pareggio 1-1.

Dopo il deludente risultato che ha disatteso le aspettative dei tifosi, ora sono in molti a puntare il dito contro Allegri e a pensare che sia stata sbagliata la lettura della partita, specialità in cui è sempre stato un maestro. Ad unirsi al coro di critiche, anche il giornalista Paolo Ziliani che non ha perso l’occasione per attaccare duramente il tecnico bianconero:

“Invece di abbandonarsi alle scenate turche del fine partita, Allegri si domandi perché con un giorno di riposo in più e dopo l’allenamento col Malmoe, nel finale è stato messo sotto dal Milan post Liverpool dove Kalulu sembrava Djalma Santos e Rebic Santillana”.

Quattro anni di contratto. A 9 milioni netti, cioè 18 lordi, il che vuol dire 72 milioni di investimento. Pensavano fosse più importante lui di Ronaldo (che a lui non piaceva). Però tre estati fa l’avevano cacciato: la Juve giocava troppo male. Non è uno scherzo”.

Ziliani ha poi rivolto una critica ai colleghi:

“La cosa che fa più ridere, oltre ai giornalisti che si mettono sull’attenti a ogni cosa che dice, è Allegri che piange perché la Juventus regala i gol agli avversari, quando a Napoli (Manolas) e ieri (Theo e Saelemaekers) i gol di Morata sono stati regali piovuti dal cielo“.

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