sabato, 27 Luglio 2024

Tuona Lotito dopo l’arbitraggio di Lazio-Milan: “Nello sport bisogna vincere per merito, oggi ciò non è accaduto e si sono superati limiti inimmaginabili”

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La Lazio esce sconfitta 1-0 dal Milan all’Olimpico, ma si ribella alla direzione di gara di Di Bello che ha comminato ben tre espulsioni.

A tuonare è il presidente Lotito:

“Quando il gioco assume questi connotati sono altri gli organismi a dover intervenire e valutare l’accaduto, perché manca l’affidabilità del sistema” – ha affermato -.

“Quando ciò accade sono istituzioni terze a dover intervenire e faremo di tutto affinché serate come questa non si ripetano. Nello sport bisogna vincere per merito, oggi ciò non è accaduto e si sono superati limiti inimmaginabili”.

“Così si perdono i valori. Vengo io a parlare per evitare che si strumentalizzino le parole dei miei tesserati. Tutta la squadra si farà valere nelle sedi preposte. Tutti i presenti oggi hanno visto quel che è successo. Se il sistema non è affidabile bisogna interrogarsi per risolvere il problema. Ci sono episodi che si ripetono da tempo. Ci sono stati tanti errori questa sera. Chi fa l’arbitro dovrebbe capire qual è l’equilibrio. Non si è trovato un punto d’incontro, non c’è stato buon senso”.

Nessun chiarimento con Di Bello: “Non parlo con gli arbitri, non sono solito intrattenere rapporti con loro” – continua Lotito -.

“Di Di Bello non so niente, nemmeno da dove viene, ma ho visto come ha arbitrato. Credo che la Lega debba avere una conduzione terza, perché non si riesce più a garantire la terzietà dei comportamenti e dei giudizi”. Veloce un passaggio sulla partita: “La squadra è rimasta in 8, eppure ha combattuto fino alla fine per non perdere come forse era nelle aspettative di qualcuno. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi”.

“Nella vita però ci sono dei valori che devono essere rispettati. Con Sarri non c’è nessun contrasto. Abbiamo un confronto dialettico per comporre, non per dividere. Se i risultati, come in questo caso, non dipendono da lui o dalla squadra, bisogna tenerne atto. Quella di questa sera è stata una sconfitta forzata. Sarri ha la nostra fiducia, non è mai stato messo in discussione. Bisogna solo guardare avanti. Stasera la Lazio ha perso, ma era una morte annunciata”.

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