sabato, 27 Luglio 2024

Juve, Oreggia: “Altro che errori di Szczesny e Gatti! È la mediocrità assoluta del centrocampo”

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Dopo la sconfitta della Juve a Sassuolo, spicca tra tutte la critica mossa dall’ex direttore di Tuttosport Vittorio Oreggia. Queste le parole del giornalista:

Al di la’ degli errori di Szczesny e dell’idiozia di Gatti sono la mediocrità assoluta del centrocampo e l’assenza di gioco a dover fare riflettere. Del resto squadra e allenatore sono gli stessi dell’anno scorso Sassuolo-Juve”, ha concluso Oreggia.

Diverso invece il commento di Paolo De Paola:

Eppure contro il Sassuolo, vado contro corrente, non mi è dispiaciuta. Ha preso tre gol da asilo nido. Incredibili e inguardabili il portiere e Gatti, ma ancora una volta i bianconeri affrontano gli avversari guardandoli in faccia e attaccando dal primo all’ultimo minuto rinunciando completamente a quegli stucchevoli passaggi indietro tanto cari a Bonucci”.

Ora Magnanelli e gli altri assistenti dovranno spiegare meglio ad Allegri le transizioni perché una volta perso il pallone, i bianconeri rimangono spesso scoperti nella fase difensiva. Forse non era necessario continuare a pagare nove milioni per un allenatore che senza suggeritori non è in grado di cambiare faccia a una Juve e che per due anni ha giocato in maniera indecente. Ma siccome è ormai questa la minestra da riscaldare almeno si faccia affidamento sugli aiuti chef e sul direttore Giuntoli che ha compreso benissimo la situazione. Nonostante il 4-2 rimediato dal Sassuolo, questa è la strada per svoltare ma bisogna perseguirla anche se capitano svarioni eccezionali. È stata certamente una giornata storta per la Juve ma dalla cintola in su ha nuovamente offerto una prova incisiva, soprattutto con Chiesa”.

Un po’ più in ombra Vlahovic anche se voglioso di far bene insieme al compagno. Meno frenesia potrebbe aiutarlo perché contro il Sassuolo sono riemersi quegli errori tecnici che avevano messo in dubbio il suo effettivo valore. Dimenticare e andare avanti. La Juve ha comunque una nuova faccia, aggressiva, non è stata mai girata spalle agli avversari e sbaglia Allegri a definirla “farfallina” quasi con scherno come se questa squadra non gli appartenesse. Gli appartiene eccome anche se il lavoro più efficace, si è capito, lo stanno svolgendo i suoi collaboratori dai quali non può però prendere le distanze con battutine fuori luogo”.

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