Giuseppe Cruciani su Juventibus ha commentato il patteggiamento ottenuto dalla Juventus sulla questione stipendi.
Il giornalista di Radio 24 attacca senza mezzi termini la Giustizia Sportiva. Ecco le sue parole:
“La frase significativa di ieri è quella di Gravina. Dicendo ‘grande vittoria della giustizia per il calcio italiano’ anche se non si capisce quale vittoria sia, ma sia per i giustizialisti che per gli altri è una sconfitta per chiunque”.
“È evidente che la frase di Gravina di ieri dopo la sentenza dei 718.000€, fa capire che non c’è nulla di giuridico. Non c’è nulla che possa avere riferimento con il diritto. È tutta una roba gestita politicamente e dunque una porcheria”.
“Da anni dico che la giustizia sportiva italiana è una zozzeria, stalinista e senza senso, almeno fino a quando non vengono trovate cose clamorose o delle valigette, denaro ecc. tutto verrà risolto dai tribunali ordinari (…). Tutto ciò che è stato imbastito nell’ottobre del 2022, con la pubblicazione delle intercettazioni, con la creazione di un clima avverso alla Juventus, con l’alimentazione dell’opinione pubblica del fatto che la Juventus ruba per l’ennesima volta, è una manovra politica che ha dei mandanti che noi conosciamo per affossare prima Agnelli e poi la Juventus”.
“Per fortuna rispetto a Calciopoli, qualcuno si è reso conto che la Juventus non può essere eliminata politicamente, altrimenti sarebbe crollato il calcio italiano. Senza la Juventus, il calcio italiano sarebbe crollato nell’attribuzione dei diritti del calcio (…)”.
“Senza la Juventus, al contrario del 2006, il calcio italiano non sarebbe esistito. La sconfitta è per coloro che fino all’altro ieri volevano la Juventus in Serie B, C o addirittura nei dilettanti (…). Tutto questo non è esistito perché non c’erano delle basi giuridiche concrete”.
“Il fatto che si sia patteggiato a 718.000€ è la dimostrazione che tutta quella roba lì degli stipendi, non aveva questo valore enorme che era stato prospettato in precedenza e che era stato pompato dai media su suggerimento di qualcuno (…)”.
“La UEFA? Io credo che non interverrà privando la Juve delle coppe, perché nella loro testa il lavoro è finito, cioè hanno privato la Juventus della Champions League e anche le vergognose parole della Christillin, hanno fatto capire che il vero obiettivo era quello. Una volta distrutta la stagione della Juventus, credo che il lavoro da parte di chi l’ha messo in piedi è finito”