Massimo Pavan, giornalista di fede bianconera non ha dubbi: “La Juventus ha 44 punti, la vittoria con la Fiorentina porta i bianconeri al secondo posto”.
Secondo il giornalista di Tuttojuve “ogni giorno emergono intercettazioni ed elementi che evidenziano come il processo plusvalenze sia una vera e propria farsa”.
Il motivo sta nella nuova intercettazione pubblicata dai giorni scorsi dal CorSera “che è un autogol clamoroso da parte di tutti, perché evidenzia esattamente l’opposto di quanto sostenuto dalla procura sportiva, ovvero che i dirigenti bianconeri nelle conversazioni parlassero di plusvalenze con valori fatti ad arte. Questa intercettazione dimostra il contrario”.
Pavan fa notare che Cherubini “in una telefonata spiega come: «L’anno scorso siamo entrati nel mirino per operazioni che sembravano costruite più su valori economici che tecnici. In realtà abbiamo fatto operazioni interessanti anche dal punto di vista tecnico»”.
Secondo il giornalista di Tuttojuve “questa frase evidenzia chiaramente la buona fede. Perché non è stata considerata? Questa telefonata va a smentire categoricamente quanto sostenuto dalla procura sul libro nero di Paratici e qualsiasi persona deve considerare se analizza la prima pure la seconda, in caso contrario si parlerebbe di malafede”.
Alla luce di queste considerazioni, “vedremo se il ricorso al CONI sarà accettato, oppure no, ma queste prove sono troppo gravi per non essere considerate e smentire una sentenza che ormai non ha più basi e non capiamo come sia possibile falsare in questo modo la stagione della Juventus in serie A”.
In conclusione Pavan ribadisce che “senza la penalizzazione oggi la Juventus avrebbe 44 punti, forse non avrebbe perso con il Monza e sicuramente pianificherebbe in modo diverso il futuro…”
“[…] ci auguriamo si muova nelle sede competenti per chiedere i danni”, la conclusione del giornalista.