martedì, 23 Aprile 2024

Beccantini: “Del Piero presidente Juve? Molto strano, a meno che…”

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Il ritorno di Alessandro Del Piero allo Stadium, a 10 anni dal suo addio, ha suscitato molta curiosità e ha inevitabilmente scatenato una miriade di ipotesi. Tra queste, la più suggestiva fa sognare i tifosi: Del Piero futuro presidente della Juventus.

A commentare l’ipotesi anche il giornalista Roberto Beccantini che su EuroSport non ha nascosto il suo scetticismo in merito al possibile ruolo di Del Piero ai vertici della società bianconera.

“Era il 2012: presidente, Andrea Agnelli; allenatore, Antonio Conte. Alessandro Del Piero vinse il suo ultimo scudetto, il primo dei nove consecutivi. Passerella d’onore e gol con l’Atalanta. Proprio Andrea l’aveva “licenziato” in diretta a un’assemblea dei soci, anticipando che il capitano (“nella Juventus giocherei persino gratis“) avrebbe chiuso lìha ricordato il giornalista, che ha poi aggiunto: “Ergo: difficile pensare a un futuro con i due assieme. O l’uno o l’altro“.

Avrebbe bisogno di un Giampiero Boniperti, per studiare il mestiere: i tempi, però, sono cambiati e il ruolo di Boniperti, a naso, toccherebbe a lui. Le indiscrezioni, dal ‘Corriere della Sera’ a ‘Mediaset’, s’intrecciano, si sgomitano. I tweet di Lapo sui non più “allegri” hanno scatenato la fantasia ha sottolineato Beccantini, che ha poi continuato:

“Servirà una chiarezza chirurgica. John Elkann ha deciso di cambiare rotta e ha scelto “Arrivamaluccio” come amministratore-tagliatore. Del Piero, nell’eventualità di un ribaltone, non potrà che essere responsabile dell’area prettamente sportiva. Dunque, via Pavel Nedved“.

“C’è poi il nodo del mister – ha continuato il giornalista. Massimiliano Allegri ha firmato fino al 2025, per nove milioni a stagione. È più blindato di Andrea, che gli aveva affidato (sbagliando) la ricostruzione. Quali sono i suoi rapporti con il campione? E al campione piace?”.

Nei panni di Del Piero non accetterei mai una carica di rappresentanza– ha commentato Beccantini -, di ambasciatore. Lo è già a prescindere, nel mondo e per il mondo Juve. Fatti, non parole”. “Del Piero è un’ipotesi troppo suggestiva per non essere trattata con cautela. A Napoli dicono che “nessuno nasce imparato”. Appunto. E se c’è una società che non può concedersi il lusso di buttarsi per scommessa nelle mani di una storia, anche se la “sua” storia, questa società è la Juventus. A meno che non salti per aria tutto“.

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