venerdì, 26 Aprile 2024

Moviola, Cesari spiega il motivo della furia di Nedved in Juve-Sassuolo e rigore non dato all’Empoli contro l’Inter

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Anche ieri, in Juve-Sassuolo ed Empoli-Inter sono imperversate le polemiche arbitrali. A fare chiarezza sugli episodi più discussi ci ha pensato Graziano Cesari nel corso della trasmissione di approfondimento Pressing, su Italia 1.

Ecco gli episodi individuati in Juve-Sassuolo dall’ex arbitro internazionale genovese:

Nel primo c’è la Juve che reclama un rigore su Kaio Jorge: “Si vede che il giocatore cade in area, Sacchi è vicino e fa proseguire il gioco, dalle nostre immagini però non sappiamo se il braccio ammortizza la caduta, se la gamba del giocatore del Sassuolo tocca quella di Kaio, non si vede niente di certo e ci fidiamo del direttore di gara. Replay non ci sono e quindi anche il Var non può intervenire”.

Sul gol annullato a Morata:Cuadrado fa fallo su Traorè, giusto annullare il gol a Morata, l’arbitro peraltro aveva fischiato anche prima del tiro, non si può neanche parlare di gol annullato”.

E ancora, ha spiegato Cesari: “L’ultimo episodio è di natura disciplinare. Si vede dalle immagini Nedved che si è arrabbiato e se n’è andato dalla tribuna, il motivo è la perdita di tempo del giocatore del Sassuolo Muldur nel finale dopo essere stato richiamato. E’ palese che perda tempo, viene anche ammonito, da qui la furia di Nedved”.

In Empoli-Inter, l’ex fischietto prende spunto dallo del tecnico dell’Empoli Andreazzoli per l’intervento di D’Ambrosio su Bajrami al 31′ del primo tempo non sanzionato con il penalty dall’arbitro Chiffi:

“Va valutato il tocco sul ginocchio e sul piede, il giocatore dell’Empoli cade per terra, mi sembra evidente il rigore. L’arbitro non è ben posizionato e il Var può intervenire. E’ la stessa coppia di Bologna-Milan a ruoli invertiti e anche lì ci furono polemiche”, sentenzia Cesari dando  ragione all’allenatore dell’Empoli.

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