Dopo il 3-2 contro la Sampdoria, la Juventus esce dallo Stadium con in tasca un’altra vittoria che le permette di continuare a risalire la china, dopo un disastroso inizio di stagione.
Continua la cura Allegri, che vede il tecnico bianconero impegnato a ridare personalità, carattere e gioco alla squadra per farla tornare competitiva ai massimi livelli in campionato e in Champions.
Un risultato non facile che Allegri sembra intenzionato ad ottenere anche con atteggiamenti poco indulgenti. Continui i suoi richiami ai giocatori nel corso degli allenamenti alla Continassa, a cui si aggiunge un retroscena raccontato da il Corriere della Sera, e forse sfuggito ai più, in una partita caratterizzata dagli infortuni di Dybala e Morata, ma anche dal comportamento a bordocampo di Massimiliano Allegri: una furia.
Il quotidiano ha rivelato l’atteggiamento tenuto dal tecnico bianconero nel corso della sfida contro la Sampdoria e riferisce di una squadra “sferzata costantemente e in modo plateale a bordo campo dal proprio allenatore, tra bottigliette calciate di prepotenza, urlacci che scuotono lo Stadium dal suo torpore (“State andando a due all’ora!”) e un’attenzione particolare e costante per Chiesa, sempre accanto alla panchina di Max, un tempo da esterno destro e uno da esterno sinistro. Sarà il ragazzo diventato grande a Wembley, assieme a Kulusevski utilizzato come vice Dybala e a Kean unica punta superstite, a guidare la Juve verso un altro snodo delicato contro i campioni d’Europa e nel derby in casa granata, tra mercoledì e sabato“.