La Juventus rimedia solo un pareggio con il Verona, con una prestazione insufficiente che ha lasciato delusi tifosi, convinti che la squadra avesse raggiunto una maturità sufficiente per l’uscita dal Bentegodi con la vittoria in tasca.
Dopo il magro pareggio sono in molti ad individuare in Andrea Pirlo il maggiore responsabile della mediocre prestazione dei bianconeri, ma il giornalista Fabio Ravezzani su Twitter fa un’analisi sulle scelte passate dei bianconeri e individua altre motivazioni che hanno contribuito al “declino Juve“:
“Il declino Juve forse era fisiologico, ma ci sono state 3 mosse che lo hanno accelerato: l’operazione Cr7, l’allontanamento improvviso di Marotta e l’esonero di Allegri. Negli ultimi 2 casi i sostituti sono stati ampiamente inferiori a chi è andato via. Allegri è ancora libero…”.
“Cr7 in due anni e mezzo di Juve ha tirato 67 punizioni realizzando solo un gol. 46 volte ha colpito la barriera. Eppure continua e nessuno si sogna di invitarlo a smettere. Questo, da solo, indica quanto il campione pensi più ai suoi interessi che a quelli della squadra“.
“Provo a spiegare l’errore Cr7: in 3 anni è costato 270 mln tra cartellino e ingaggio, che potevano essere investiti per rinforzare la squadra. Nei primi 2 la Juve è andata peggio di prima. Inoltre è invendibile per plusvalenze. E obbliga tutti a giocare solo per lui. Sono fatti”.
Il declino Juve forse era fisiologico, ma ci sono state 3 mosse che lo hanno accelerato: l’operazione Cr7, l’allontanamento improvviso di Marotta e l’esonero di Allegri. Negli ultimi 2 casi i sostituti sono stati ampiamente inferiori a chi è andato via. Allegri è ancora libero…
— Fabio Ravezzani (@FabRavezzani) February 28, 2021
Cr7 in due anni e mezzo di Juve ha tirato 67 punizioni realizzando solo un gol. 46 volte ha colpito la barriera. Eppure continua e nessuno si sogna di invitarlo a smettere. Questo, da solo, indica quanto il campione pensi più ai suoi interessi che a quelli della squadra.
— Fabio Ravezzani (@FabRavezzani) February 28, 2021
Provo a spiegare l’errore Cr7: in 3 anni è costato 270 mln tra cartellino e ingaggio, che potevano essere investiti per rinforzare la squadra. Nei primi 2 la Juve è andata peggio di prima. Inoltre è invendibile per plusvalenze. E obbliga tutti a giocare solo per lui. Sono fatti.
— Fabio Ravezzani (@FabRavezzani) February 28, 2021