La Juventus si è portata a casa la vittoria per 3-0 contro la Sampdoria e si è assicurata così i primi 3 punti della stagione, dopo una bella prestazione in cui il Mister e i bianconeri sono stati promossi dai tifosi, felici di aver ritrovato una Vecchia Signora brillante ed energica, come non si vedeva da tempo.
A commentare l’esordio della Juventus di Andrea Pirlo, è anche il giornalista Mario Sconcerti, che ai microfoni di calciomercato.com ha commentato:
“La novità più evidente è Rabiot regista. Sarri non l’avrebbe mai messo lì, lui lo giudicava un percussore, che partiva come mezzala. Vedremo se quella di Pirlo sarà un’idea buonissima e vincente, appena discreta o addirittura fatale”.
Il giornalista ha poi continuato facendo un commento sul giovane Dejan Kulusevski:
“Ha una marcia in più. Somiglia un po’ all’Ibrahimovic dei vent’anni. È un grande giocatore già adesso“.
Sconcerti ha poi concluso:
“Perché mi è sembrata una Juve anni ’80? Perché quelli sono stati anni di transizione tra zona e uomo. E non è uno straordinario complimento.
Non dimentichiamo che la Juve ha giocato una partita normale contro un avversario normale. La Sampdoria proprio non c’è stata, la Juventus l’ha cancellata. Ma se sei la Juventus e in casa giochi 50 volte contro la Sampdoria, 48 partite le vinci, con qualsiasi allenatore, questo deve essere chiaro a tutti”.