Le parole di Gasperini a Dazn dopo la vittoria della Juve contro l’Atalanta:
“Siamo arrivati a questa partita così, ci sono gli infortuni e ti ritrovi in difficoltà, ma non toglie alla prestazione che é stata di livello. Oggi gli episodi non sono stati favorevoli, molti a nostro favore che per poco non sono diventati gol, tiri, pali, situazioni da gol. Loro gol alla prima azione, anche sull’1 a 0 abbiamo fatto la nostra partita, non abbiamo trovato lo spunto”.
Gasp ammette: “Siamo partiti bene, poi un momento che ci siamo abbassati troppo e permetteva alla Juve di creare i presupposti per essere pericolosa. Poi ci siamo alzati”.
Quota Champions; “10-12 punti su squadre come Fiorentina, Bologna, Torino… Essere arrivati a questo punto e giocare per le coppe, per la Champions. E’ motivo di orgoglio, giocare con le big per questo, noi l’unica delle piccole a contatto. E’ motivo di orgoglio, noi oggi abbiamo giocato per un risultato solo, sapevamo di dover battere la Juve per la Champions. Poi il calcio é fatto di situazioni, gli episodi non hanno girato a nostro favore e onore alla Juve che é stata anche cinica, ma noi sfortunati”.
Infine sui cori discriminatori: “Noi abbiamo in campo giocatori come Pasalic, Djimsiti, abbiamo avuti Ilicic, Sutalo, tanti giocatori… Non confondo sempre che tutto sia razzismo”.
“Il razzismo é la prima cosa da combattere, a volte sono cose individuali come quando qualcuno viene pesantemente insultato in uno stadio. E’ razzismo? No, allora sarebbero insultati anche gli altri giocatori di quell’etnia”.
“Io tendo a pensarla così, il razzismo é una cosa grave e peggiore che coinvolge più persone e non un episodio. Quello é razzismo? Ti sbagli pesantemente, se no facciamo passare tutti da razzisti. Anche io mi dissocio da ogni forma di maleducazione, però personalmente penso il razzismo sia una cosa più seria da combattere”.