martedì, 30 Aprile 2024

Inchiesta Juve, Cobolli Gigli: “Non dovrebbe essere perseguita la società. Devrebbero pagare i dirigenti!”

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L’ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli ha parlato della sentenza della Vecchia Signora negli studi di Sportitalia. Queste le sue parole:

“In questo momento la Juve ha 15 punti di penalizzazione e vediamo cosa succederà al Coni. Mi sembra di aver capito che gli avvocati difensori bianconeri abbiano delle carte da giocare sulla sentenza, che mi ha stupito, visto che i punti richiesti erano 9″.

Cobolii Gigli ha spiegato che “dire come finirà è impossibile. Credo di poter dire che qualcosa nella Juventus non abbia funzionato negli anni passati”.

“Aggiungo una cosa però. Non dovrebbe essere perseguita la società. Gli azionisti hanno ripianato le perdite versando centinaia di milioni di euro negli anni. Se qualcuno avesse sbagliato nella gestione, forse sarebbe più giusto che a pagare fossero le persone fisiche, non la Juventus come società. Naturalmente mi auguro che anche le persone coinvolte ne possano uscire bene”.

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