Un mancato rinnovo che fa discutere quello tra la Juventus e l’attaccante argentino Paulo Dybala. Molta la delusione tra i tanti sostenitori dell’attaccante argentino che hanno sperato fino all’ultimo di poter assistere ad un finale diverso della trattativa di rinnovo della Joya.
L’amministratore delegato della Juventus, Maurizio Arrivabene, non ha utilizzato mezzi termini per chiarire la posizione della Juventus: “Il contratto di Dybala non è stato rinnovato, non ci sono spiragli. Un cambiamento c’è stato con il mercato di gennaio e con l’arrivo di Vlahovic. È cambiato l’assetto tecnico della squadra”.
Modi e i termini che non sono passati inosservati neanche al giornalista di Rai Sport, Paolo Paganini che su Twitter ha bacchettato la società bianconera proprio per le tempistiche e le parole utilizzate per liquidare il suo numero 10: “Con tutto il rispetto trovo anomalo e inopportuno per una società di prestigio internazionale come la Juventus scaricare a marzo, non a giugno, con frasi lapidarie del tipo: ”Non fa più parte del progetto” un giocatore come Dybala“.
Molti i pareri concordi con il giornalista, da parte di tifosi bianconeri che hanno ritenuto ingiusto il trattamento riservato al giocatore, amatissimo, che è stato per anni un simbolo della società bianconera.