Secondo quanto riportato sulle colonne del Fatto Quotidiano, diversi membri della Juventus sono stati coinvolti in un caso di dossieraggio abusivo, come ipotizzato in un’inchiesta condotta dalla Procura di Perugia.
Tra le vittime si annoverano ministri come Francesco Lollobrigida, Gilberto Pichetto Fratin e Adolfo Urso, oltre a sottosegretari come Andrea Del Mastro e Giovanbattista Fazzolari. Anche la compagna di Giuseppe Conte, Olivia Paladino, e Guido Alpa, un professore noto per la sua vicinanza al Movimento 5 Stelle, sono stati citati, insieme a Fedez. Secondo l’articolo redatto da Antonio Massari e Valeria Pacelli, oltre 500 accessi abusivi alle banche dati sono stati effettuati dal finanziere Pasquale Striano, operante presso la procura nazionale antimafia.
I magistrati ritengono che questi accessi non fossero giustificati e che le informazioni ottenute illegalmente potessero finire anche sui giornali. Pertanto, otto giornalisti, tra cui Giovanni Tizian, Stefano Vergine e Nello Trocchia del quotidiano Il Domani, sono stati coinvolti nell’inchiesta. Anche se ai giornalisti viene contestato il concorso in accesso abusivo con Striano, le loro inchieste non sono state tenute nascoste ma regolarmente pubblicate.
L’inchiesta è stata avviata dopo una denuncia di Guido Crosetto, Ministro della Difesa, a seguito della pubblicazione su Il Domani dei compensi della sua precedente attività professionale. Successivamente, nel mese di agosto, è emerso che il finanziere era sotto inchiesta.
Il 15 febbraio scorso, agli indagati è stato notificato un invito a comparire contenente 65 pagine che elencavano le accuse dei magistrati. A Striano è stata contestata l’accesso abusivo alla banca dati Serpico per ottenere informazioni sui dati anagrafici e i redditi di Crosetto. Inoltre, i magistrati sostengono che Striano effettuava plurimi accessi alle banche dati per motivi estranei al servizio.
L’inchiesta ha rivelato che molte delle ricerche erano correlate a eventi di cronaca, suggerendo che Striano cercasse input per le sue indagini. Sono stati effettuati accessi alle banche dati su figure di rilievo come Andrea Agnelli, l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri e Cristiano Ronaldo. Altri soggetti investigati includono il presidente della FIGC Gabriele Gravina, Matteo Renzi e il suo amico Marco Carrai, nonché l’imprenditore Danilo Iervolino. Striano dovrà dimostrare il motivo di questi accessi e spiegare su quale base sono stati effettuati.