Il patteggiamento della Juventus è stato commentato a caldo da Massimo Pavan negli studi di Sportitalia.
“E’ una sentenza che scontenta un po’ tutti perchè per quanto riguarda il filone stipendi la Juventus ha deciso di patteggiare e questo patteggiamento, come già dice il comunicato stampa della società, non è un’ammissione di colpa, ma rappresenta un modo di andare a chiudere una questione, che abbiamo visto sul filone plusvalenze, è stata lunga, faticosa e non ha fatto altro che danneggiare la stagione, il campionato della Juventus, che non è riuscita ad avere un percorso definito praticamente mai”.
“Questa decisione serve solo a mettere un punto, ma dal punto di vista della società e dei tifosi, credo sia una profonda delusione perchè come tutti sostenevano, se la questione degli stipendi doveva essere ben più grave rispetto a quella delle plusvalenze e se ottieni un’ammendo su questo filone, come mai per la questione delle plusvalenze, che era ritenuta molto più leggera rispetto all’altra, hai avuto dieci punti?”
“Questo già non quadra e infastidisce molto perchè penso che la Juve avesse diritto di giocarsi le possibilità di andare in Champions fino all’ultima giornata. oggi non lo può fare, sarebbe a 69 punti con 2 punti di vantaggio sul Milan, con la piena possibilità in caso di vittoria a Udine di andare legittimamente a giocarsi la Champions”.
“Questo non è possibile, indipendentemente dal fatto che abbia sbagliato le ultime due partite e che le abbia perse con assoluto merito, però aveva il diritto di andare a giocarsi la Champions League fino all’ultima giornata”.
“Resta la Conference? Sì o l’Europa League nel caso in cui ci fosse un risultato negativo di Roma o Atalanta nell’ultima giornata, ma non è detto che questa Juventus che ha subito un calo psicologico e di motivazioni dopo i 10 punti dati a 10 minuti dall’inizio della gara gara contro l’Empoli possa vincere a Udine, vedo una squadra un po’ allo sbando”.
“E’ un momento difficile, ma questo voler chiudere le vicende extra-campo, permetterà alla società di lavorare meglio, con un nuovo direttore sportivo, con delle certezze per la prossima stagione, andando a capire soprattutto a capire quelli che sono i difetti di questa squadra, che comunque ha fallito gli altri obiettivi, dalla Champions, all’Europa League, alla Coppa Italia. Il campionato possiamo dire che è stato falsato, ma per le altre competizioni ci sono delle colpe dei giocatori, della squadra e anche di chi ha allestito l’organico”.