Nel post-partita di Atalanta-Juventus spiccano le parole di Gasperini sui cori razzisti all’indirizzo di Dusan Vlahovic.
Queste le parole del tecnico ai microfoni di DAZN tra l’incredulità dello studio:
“Il razzismo va condannato ma devo evidenziare che nell’Atalanta gioca Pasalic e hanno giocato Ilicic, Sutalo, ovvero gente della stessa etnia di Vlahovic. A volte gli insulti sono dovuti ad altre cose e bisognerebbe tenerne conto. Il razzismo è una cosa molto seria ma a volte lo confondiamo. Il razzismo riguarda tutti, anche i nostri giocatori allora. A volte bisogna saper distinguerlo dall’insulto tipo “Pezzo di mexxa” o “Fanxxlo”. Ripeto, il razzismo sarebbe riferito a tanti giocatori che sono qua”.
Prosegue ii mister della Dea: “L’insulto è un’altra cosa e dovremmo fare questa puntualizzazione. Poi c’è la maleducazione e quella è ancora una cosa diversa: andrebbe estirpata e combattuta anche quella. Io subisco gesti di maleducazione ogni volta che vado in panchina”.
Poi il battibecco in diretta tv con il giornalista di Dazn:
“Il razzismo è da combattere”, ha ribadito il tecnico dell’Atalanta anche a Dazn. “A volte però sono cose individuali. E’ come quando uno viene pesantemente insultato dentro stadio ed è una cosa più di maleducazione che di razzismo. Quei cori sono cose rivolte più alla persona. Il razzismo va a colpire tutta quanta l’etnia e se così fosse stato, allora sarebbero stati insultati anche i nostri giocatori”.
“Il razzismo è una cosa grave e coinvolge molte più persone, non solo una”.
Alle parole di Gasperini ha replicato il giornalista Dazn in studio che ha puntualizzato:
“Gasperini, quei cori non erano rivolti al singolo ma erano di matrice etnica”. Gasp ha risposto duramente: “Guarda che sei fuori strada completamente. Ti sbagli pesantemente a dire una cosa del genere. E’ un coro maleducatamente rivolto ad un singolo giocatore. E allora i buuu rivolti a squadre che hanno giocatori di colore? Il razzismo va combattuto ma non va confuso. Non dobbiamo compiere l’errore di fare tutta l’erba un fascio perché sennò è tutto razzismo ed è sbagliato”, ha concluso Gasperini prima di andar via.