sabato, 20 Aprile 2024

Il Piccolo Azionista: “Chi risarcisce la Juventus in caso di assoluzione piena in sede di Giustizia Ordinaria”

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Salvatore Cozzolino, uno dei piccoli azionisti della Juventus, è stato contattato dalla redazione di Tuttojuve per commentare le ultime news extra campo che riguardano la Juve:

Secondo Cozzolino è peggio che con Calciopoli: “Pensavo sarebbe stato impossibile ripetere quella porcata. Stavolta non potendo attaccare la Juventus sulla questione arbitrale, visti anche i numerosi torti ricevuti di recente, hanno pensato bene di sferrare l’attacco su presunti illeciti di carattere finanziario e societario”, le prime parole dell’azionista bianconero.

“E qui siamo davvero all’assurdo. La Juventus è una delle poche società che negli ultimi anni ha immesso denaro fresco nel sistema Calcio, con azionisti piccoli e grandi che hanno sempre puntualmente sostenuto la società, con circa 1,5 miliardi di risorse negli ultimi 15 anni, tra aumenti di capitale e prestiti obbligazionari”.

Inoltre, spiega Cozzolino “la società ha provveduto a effettuare ingenti investimenti immobiliari e ad oggi, nonostante tutto, ha ancora risorse per gestire l’emergenza. Certo, poi si può e si deve criticare una certa gestione, e questo l’ho fatto personalmente in sede Assembleare. Ma questo non significa che siano stati commessi illeciti”.

E, sulla linea difensiva del club:

Io sono scettico, perché ancora scottato dal 2006…”. Parole dure anche contro le intercettazioni recentemente pubblicate:

“Le intercettazioni pubblicate, e in alcuni casi ripubblicate, da alcuni quotidiani nei giorni scorsi rappresentano a mio parere il colpo di coda di un sistema che credeva di agire indisturbato nel perseguire lo schema accusatorio”.

E ancora: “È evidente che in questi giorni ci siano tre temi importantissimi: il primo riguarda, appunto, le intercettazioni irrilevanti e la loro pubblicazione molto spesso in violazione della privacy anche di soggetti non indagati. Poi c’è il tema della tutela dei diritti dell’indagato che è l’oggetto di una direttiva che è stata recepita in Italia con la legge Cartabia ma, come sostenuto da tutti, la legge non ha cambiato affatto lo stato delle cose e quindi il nostro paese è di fatto inadempiente rispetto agli obiettivi richiesti dall’Europa”.

Infine “c’è il tema del danno economico potenzialmente procurato dalla Giustizia Sportiva ad aziende che forniscono lavoro a migliaia di persone. Il calcio è una delle prime industrie del Paese. Chi risarcisce la Juventus in caso di assoluzione piena in sede di Giustizia Ordinaria? Sono temi che a nostro parere devono essere affrontati definitivamente in sede Europea perché è l’Europa che si occupa di tutela della Privacy, della Giustizia e della Concorrenza”.

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