giovedì, 18 Aprile 2024

Memoria difensiva Juve: “La Procura Figc non tiene conto di intercettazioni rilevanti”

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La Juventus non ci sta’ e passa al contrattacco per via di un’intercettazione che non è stata messa agli atti tra i documenti presentati dalla memoria difensiva della Juventus nel ricorso alla Corte d’Appello federale di venerdì scorso.

Intercettazione che secondo il club bianconero sarebbe la prova principe della buona fede del club nell’affare plusvalenze. con tanto di condanna alla procura che non ne avrebbe tenuto conto.

Nel ricorso alla sentenza del -15 il club bianconero parla di “improprio ‘travaso’ dei risultati delle intercettazioni telefoniche e ambientali” e cita un dialogo Cherubini-Bertola.

No no, non c’è nessun intento…”, e ancora: “Doloso no. Se loro quello stanno cercando non troveranno nulla, non troveranno nulla”, dice il primo in un’intercettazione a proposito delle presunte plusvalenze nel contesto dell’ispezione Consob, riferita a una conversazione del 15 luglio 2021, stando a quanto riportato da Calcio e Finanza. La memoria difensiva della Juve, a questo proposito, parla di “improprio ‘travaso’ dei risultati delle intercettazioni telefoniche e ambientali, laddove se ne voglia scandagliare il parzialissimo contenuto.

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