Mario Mattioli, giornalista di Rai Sport ha commentato gli ultimi sviluppi dell’inchiesta Prisma, che vede coinvolta la Juventus ed i suoi dirigenti.
Queste le sue parole ai microfoni di Radio Bianconera nel corso di ‘Fuori di Juve’:
“Il fatto che non sia stata spostata la sede del processo da Torino a Milano è una decisione tecnica della quale noi conosciamo soltanto superficialmente le dinamiche ma non credo cambi qualcosa dal punto di vista processuale”.
Per quanto riguarda il futuro della Juventus: “non sono troppo preoccupato, con la nuova gestione si rimetteranno in sesto i conti, rimanendo nei tempi previsti dalla legge può correggere gli errori fatti dalla precedente gestione e credo che alla fine andrà incontro semplicemente ad una multa, se non ci saranno sorprese”.
E sulla pubblicazione delle intercettazioni: “Chiaro che quando si parla di Juventus le notizie fanno molto più rumore, ma non per questo la società è di base sempre innocente, gli ultimi tre anni di gestione, a livello dirigenziale, la Juventus ha mostrato di avere dei problemi, è stata compiuta tutta una serie di leggerezze che non puoi permetterti se sei quotato in borsa e a maggior ragione se ti chiami Juventus”.
Grandi nomi in società?
“Trezeguet ha già fatto un’esperienza professionale importante e potrebbe essere una figura spendibile. Ma come lui anche Del Piero, che ha una cultura gestionale ad ampio raggio, può essere utile alla Juventus se gli si da un incarico di carattere sportivo dove lui possa avere anche potere decisionale”.