venerdì, 19 Aprile 2024

Inchiesta Juve, Repubblica: “Compravendite dei calciatori effettuate non per motivi tecnici ma solo per ragioni finanziarie”

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Tiene nuovamente banco sui giornali il caso plusvalenze che vede coinvolta ancora una volta la Juventus dopo che la procura della Federcalcio punta a rimettere in discussione l’assoluzione del club bianconero nel processo sportivo sulle plusvalenze.

Gli inquirenti hanno chiesto per questo la revocazione della sentenza con cui la Corte d’appello della Figc aveva assolto il club bianconero e altre 10 società.

Guidati da Giuseppe Chiné e dopo aver letto i documenti forniti dalla procura di Torino, gli investigatori hanno rilevato nuovi elementi in grado di riaprire il caso.

Da quanto riferisce l’agenzia di stampa Ansa proprio in queste ore la procura sta notificando alle parti interessate la richiesta di revocazione per la sentenza definitiva emessa.

A rivelare il motivo della riapertura delle indagini ci ha pensato Repubblica che tra le sue colonne parla di “esistenza di un sistema, di una organizzazione, di una programmazione di budget di compravendita di calciatori effettuate non per motivi tecnici ma per ragioni esclusivamente collegate all’esigenza di conseguire, mediante artifizi, determinate risultanze economico finanziarie”.

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