venerdì, 19 Aprile 2024

Galeone: “All’intervento del Var ho spento la Tv. Ma c’e una cosa che per Allegri non cambia granché”

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L’ex allenatore Giovanni Galeone ha commentato il risultato del derby d’Italia tra Juve e Inter ai microfoni de La Gazzetta dello Sport:

“La partita con l’Inter l’ho vista a metà, dopo il secondo intervento del Var sul rigore ho detto basta. Il secondo tempo me l’ha raccontato Max”, le prime parole di Galeone.

“Era da tempo che non vedevo la Juventus giocare così bene: la avrei voluta vedere ancora un po’ più offensiva, in certe situazioni superata la metà campo tornava indietro a ragionare, mentre avrebbe dovuto continuare l’azione offensiva concludendola. Però bene. E molto bene per almeno venti minuti”, ha detto il “mentore” di Allegri..

Galeone ha aggiunto: “Una volta che Max sa di arrivare in Europa, farlo da terzo o da quarto non cambia granché: sfrutterà questa fase per sviluppare un progetto che gli permetta di tornare primo. Serve migliorare davanti: ormai una certa sicurezza di un “piano B” lo ha già, ha fatto 16 risultati utili consecutivi… La difesa c’è, ma non vinci lo scudetto col decimo attacco”.

Sulla lotta scudetto Galeone è allineato ad Allegri: “La Juve poteva arrivare al massimo a 83 punti, io sono d’accordo con Max che ne serviranno almeno 84, anche se la vittoria del Napoli con l’Atalanta rischia di alzare la quota. Ma c’è la possibilità per fare le cose buone nel prossimo anno, il progetto può andare avanti. Se è vero che hanno preso Rudiger, con altri tre ritocchi scelti bene la Juve può davvero competere per lo scudetto”.

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