Il giornalista Giampiero Mughini, grande tifoso bianconero, su Dagospia ha commentato la sfida di Champions League che ha visto l’eliminazione della Juventus per mano del Villarreal.
“Il disastro è maturato negli ultimi venti minuti di una partita che fino a quel momento la Juve meritava più di vincere che di perdere“ ha commentato Mughini, che ha poi aggiunto: “Se quella giocata mirabile di Vlahovic a scaraventare in porta una palla che gli era venuta da un traversone basso da sinistra non avesse sbattuto contro la traversa a portiere battuto. Solo che nello sport (ma anche nella vita) il ‘se‘ non esiste. Esistono i fatti bell’e compiuti”.
“Il Villarreal aveva dominato la Juve? Ma nemmeno per sogno. È il calcio, bellezza. È quel che succede in uno sport unico al mondo e che ne connota la mostruosa fascinazione” ha continuato il giornalista. Cos’è successo? “È successo che a Torino una palla giocata in attacco dal Villarreal mettesse il loro attaccante qualche centimetro più avanti che non la gamba del nostro difensore Rugani. Rigore. Poi tutto il resto a valanga. Il calcio, la sua spietatezza“.
Indubbiamente, ci si aspettava qualcosa di più. “Vlahovic ha avuto in tutto due palle, una scaraventata contro il palo, l’altra deviata brillantemente dal portiere avverso. Due palle da giocare e non una di più. Non so. Non so. Non so”.