Il difensore centrale della Juventus Matthijs de Ligt potrebbe seriamente lasciare Torino, a giudicare dalle parole del suo agente Mino Raiola, che hanno allarmato non poco la Vecchia Signora. Un’eventualità concreta, soprattutto nel caso in cui la Juventus non dovesse raggiungere il piazzamento in Champions.
Il giovane talento olandese è desiderato da diversi top club europei, il che potrebbe far arrivare nelle casse dei bianconeri una grossa cifra, che renderebbe meno traumatica la separazione.
Una cifra destinata a qualcun altro che potrebbe non essere meritevole di tanta attenzione, secondo il giornalista de Il Giornale, Tony Damascelli, che nel suo editoriale non ha risparmiato una critica:
“Le parole di Raiola su de Ligt sono la cartella clinica del club bianconero, una volta la Juventus era una stazione di arrivo, oggi di passaggio. La fine di un ciclo senza intravvedere l’inizio quando si è costretti a rinunciare a un ventiduenne pagato 80 milioni per investirne altrettanti nel salario di Godot-Dybala“.