Dopo il pareggio tra Juve e Venezia, tra i tifosi si è riaperto il dibattito tra sostenitori e detrattori di Massimiliano Allegri.
Sul tema è intervenuto anche il direttore editoriale de Il Bianconero Marcello Chirico, che schierandosi apertamente tra i sostenitori dell’allenatore bianconero, ne spiega anche le motivazioni:
“Secondo me Allegri non è il principale responsabile. Ha la sua parte di colpa ma non la parte principale di colpa”. Lui un mezzo miracolino l’ha già fatto, vincendo il girone di Champions”.
D’altronde “i suoi predecessori Sarri e Pirlo, quale gioco hanno dato alla Juve? Nulla. È vero hanno vinto l’uno lo scudetto e l’altro Supercoppa e Coppa Italia, ma non sono riusciti a dare un gioco alla Juventus. Questi due allenatori avevano in rosa Cristiano Ronaldo che garantiva loro 30-40 gol”
In sintesi: “Se a questa squadra mediocre perdi i migliori: S’infortuna Chiesa, è vento meno per due mesi Danilo, è venuto meno McKennie che Allegri era riuscito a recuperarlo. Dybala non c’è mai, Bernardeschi s’infortuna e sta fermo pure lui. Chiellini non ne puoi disporre sempre. È chiaro che poi i risultati vengono meno”.
E poi: “Allegri non ha potuto incidere sul mercato. Kaio Jorge, Kean sicuramente non li ha chiesti Allegri. Non gli è stato dato il ruolo da manager”
Il giornalista di fede bianconera conclude con un affermazione provocatoria: “Io fossi in Allegri chiederei pure i danni a questa società. La responsabilità è di chi l’ha costruita e e dovrebbe ammetterlo. La colpa è della società”.