Ai microfoni di JTV il tecnico bianconero Massimiliano Allegri ha commentato la sfida di domani, sabato 30 ottobre (ore 18), valida per l’11ª giornata di campionato, contro il Verona.
Una partita in cui i bianconeri sono chiamati all’immediato riscatto, dopo la bruciante sconfitta rimediata in casa contro il Sassuolo, che ha portato la Juve a –13 rispetto alla vetta della classifica.
L’allenatore bianconero, ha commentato così l’importante gara allo Stadio Bentegodi: “Ci vorrà una bella prestazione. Loro hanno entusiasmo, sono in un buon momento. Da quando hanno cambiato allenatore hanno un modo di giocare diverso. Sono tornati ad essere come l’anno scorso, aggressivi in avanti e uomo a uomo a tutto campo”.
Allegri ha poi parlato della reazione all’interno dello spogliatoio a seguito della sconfitta con il Sassuolo: “Ieri non ho parlato alla squadra, parleremo oggi, ieri era troppo fresca ed era giusto avere una giornata di cattivo morale. Oggi parlerò alla squadra e vedremo gli errori, come il gol preso alla fine e alcune situazioni difensive e offensive”.
“Fa parte di una crescita generale. In questo momento non ha senso parlarne, c’è solo da stare in silenzio e lavorare e cercare di fare risultati migliori di quelli che abbiamo fatto finora” ha continuato Allegri, che ha poi aggiunto: “Ci sono momenti in cui fai gol e altri momenti in cui non li fai. Paradossalmente con il Sassuolo abbiamo creato molto, alla fine il risultato condiziona il giudizio ma la prestazione l’abbiamo fatta lo stesso. In quei momenti bisogna capire i momenti della partita: non si può vincere quando mancano 10 secondi, come successo nel primo gol. Il gol al 43′ non lo devi prendere. Gli errori sarebbero rimasti lo stesso, la differenza è il che il risultato cambia l’umore e, giustamente, il giudizio degli addetti ai lavori”.
“Alla squadra dal punto di vista della voglia, dell’impegno e della disponibilità non ho da rimproverare niente. Mercoledì siamo stati ingenui e ci è andata male. Bisogna capire il momento della partita. Se mancano dieci secondi e gli altri hanno la palla non puoi vincere. Questi sono dettagli che ti fanno vincere o perdere la partita e su questo bisogna lavorare“.
“Mi aspetto di affrontare con grande rispetto il Verona, come facciamo con Chelsea, Milan e Inter, dobbiamo farlo anche con squadre di media-classifica. In questo momento non ci possiamo permettere di abbassare l’attenzione e avere paura” ha concluso.