venerdì, 22 Novembre 2024

Chirico: “Cara Sensi, i poteri forti esercitati dalla Roma nel 2001 quando beneficiò del cambio regole in corsa per schierare Nakata prima della partita scudetto con la Juve”

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Marcello Chirico non perde tempo è risponde per le rime a Rossella Sensi, ex presidentessa della Roma che ha accusato la Juve di avere in qualche modo manipolato alcune gare contro la Roma.

La sensi ha catalizzato l’attenzione sul famoso gol di Turone:

“La Sensi aveva 10 anni a quei tempi, era il 1980 e si trascina ancora adesso nei ricordi di bambina questo shock. L’ha traumatizzata a tal punto che gli viene in testa ancora quella storia. Oh, ma vogliamo metterci in testa che quello era un gol irregolare?”, ha premesso il giornalista di fede bianconera.

E non lo dico io, che posso essere di parte. L’ha detto più volte Carlo Sassi: moviolista principe della Rai. E lui non è gobbo, ma ha ripetuto più volte in cui racconta la versione reale. Avevano “acchittato tutto” (taroccato le immagini), per far sembrare che Turone fosse in posizione regolare”.

Ma non è tutto. Il giornalista rincara la dose: “Poi cosa si ricorda la Signora Sensi? Del 2-2 del 2001 che portò al secondo scudetto della Roma. E, a chi faceva notare alla Sensi delle lamentele della Juve per il cambio regole per gli extracomuntari prima della gara. La Signora Sensi rispose così: «sono più le volte che abbiamo subito che le volte che abbiamo beneficiato delle regole»: Quindi ammissione della Sensi di aver beneficiato delle regole!”

Infine tuona Chirico: “Io non ricordo di regole cambiate a favore della Juve. A proposito di poteri forti che voi dite di avere sempre subito, quale potere forte più di quello di riuscire a cambiare una regola in corsa che ha permesso di schierare l’extracomunitario Nakata prima della partita scudetto con la Juve”

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