Alessio Tacchinardi non butta via niente della nuova Juventus targata Allegri. E se l’allenatore bianconero è una garanzia assoluta per inaugurare questo nuovo ciclo, c’è un giocatore che però può fare davvero la differenza.
Si sta parlando di Federico Chiesa che secondo Tacchinardi “è quello che, in bianconero, ha già dimostrato più di tutti, nell’atteggiamento e nei numeri. Per me è un fenomeno, è il nuovo Nedved e lo vedo fra 3-4 anni da Pallone d’Oro”.
Lo ha affermato l’ex centrocampista ai microfoni della Gazzetta dello Sport: “Chiesa già oggi per me è il più accreditato per diventare il leader della squadra”.
E Tacchinardi molto si aspetta anche da Dybala: “ha ormai 28 anni, è forte, ha grandi colpi, ma deve crescere sul piano del ritmo e dei ‘giri’. La fascia di capitano gli farà da stimolo, ma il resto deve mettercelo lui…”
L’ex Juve promuove a pieni voti anche Locatelli:
“Rispetto ai tempi del Milan, Locatelli è cresciuto molto, è un altro giocatore. Prima di tutto a livello fisico, ma anche sul piano dell’intensità e del ritmo”.
“Oggi è un uomo fatto e finito, con un fisico e un dinamismo diversi. Non so dove e come Allegri abbia intenzione di schierarlo, ma lo vedo in ogni caso pronto. E per prendere le redini”, sentenzia Tacchinardi.
La dote che lo rende unico in rosa e dunque decisivo “è la capacità di verticalizzare con lanci lunghi in profondità, anche di 20-30 metri, che superino il centrocampo avversario o passino sopra la difesa. Dote che, insieme al dinamismo e alla visione di gioco, farà di lui il faro della squadra. Secondo me Locatelli è già un giocatore completo”, ha concluso l’ex Juve.