L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi, ha commentato attraverso le colonne di Libero, il passaggio di Leo Messi dal Barcellona al Psg.
Spiccano queste parole:
“Per questi signori il campo è come un teatro dove chi recita meglio prende gli applausi relegando a comprimari il resto della squadra”.
“Con questi concetti è sempre venuta fuori una compagine che diverte il pubblico ma anche gli avversari, ad esempio il Psg, incapace di vincere l’ultima Ligue1 (secondo addirittura dietro al Lille) e sempre deluso in Champions”.
Moggi non può non commentare il pianto di Messi che ha detto in conferenza: «Mi dispiace lasciare una squadra dove sono arrivato da bambino».
“Viene spontaneo pensare che Messi non sia voluto restare a Barcellona perché sarebbe stato fin troppo facile rendere felici dirigenti, tifosi e anche se stesso: bastava dimezzare lo stipendio del passato. In compenso un buon attore… pianto quindi di coccodrillo?”