Attraverso un sequenza di Tweet, il giornalista de Il Fatto Quotidiano Paolo Ziliani propone una sua personale riflessione tecnica su Giorgio Chiellini.
Ecco le controverse considerazioni del giornalista che hanno in poco tempo scatenato l’indignazione dei tifosi sui social:
“La trattenuta a Saka e i suoi rinvii gladiatori, molto anni 60, nei concitati finali di partita, ne hanno fatto un eroe di EURO 2020. Lo è stato, come tutti. Ma a 10 giorni dal trionfo, a bocce ferme, vi propongo una riflessione tecnica su Chiellini. Chiedendo il vostro parere”.
Prima riflessione del giornalista:
“Minuto 80, Morata è lanciato palla al piede. Chiellini lo attende a 6-7 m. mentre Bonucci corre davanti a Dani Olmo. Quando Morata appoggia a Olmo, Chiellini gli volta le spalle: e quando Olmo, non contrastato, chiude il triangolo, Chiellini ha ormai perso Morata”.
E poi:
“Quando Morata riceve il pallone di ritorno da Dani Olmo, Chiellini è in ritardo di due metri e praticamente desiste. Per l’attaccante spagnolo è come un rigore in movimento (gli vengono meglio): Donnarumma da una parte e palla dall’altra. La Spagna ci acciuffa”.
Il giornalista non pago, passa ai raggi x la gara dell’Italia contro l’Inghilterra:
“Minuto 2. Kane lancia Trippier sulla destra. Su di lui c’è Emerson, ma Walker si sovrappone e l’azzurro lo segue lasciando Trippier a Chiellini. Nonostante il n. 12 quasi si fermi, Chiellini non gli si fa contro. Trippier ha così il tempo per far partire il cross”.
E poi: “Intanto sta piombando in area Kane, iniziatore dell’azione, e poichè Bonucci è lontano, è Di Lorenzo a cercarlo con lo sguardo. Il cross è lungo, scavalca Kane e quando Di Lorenzo si gira vede Shaw solo (Chiesa non lo ha seguito). Non può nulla, e così Donnarumma”.
Infine i tweet che scatenano l’ira dei tifosi: “La verità è che il merito del trionfo azzurro è di Mancini: che ha presentato un’Italia d’attacco alleggerendo molto il compito della difesa. Quando le cose non sono andate bene (vedi Austria) è bastato un Arnautovic a mandare nei matti i nostri difensori centrali”.
“La mia idea è che Chiellini (37 anni ad agosto), così come Bonucci (34), nella Juventus di Allegri troverà sulla sua strada, specie in Europa, molte squadre propositive come lo è stata l’Italia. A volte attaccarsi al centravanti basterà, altre volte, ormai, non più”.
I social sono però di parere diametralmente opposto a quello del giornalista:
“Ma hai passato un intero pomeriggio a fare collage di c…?”, scrive un tifoso.
“Dovresti vergognarti”, urlano in tanti. E ancora: “Adesso basta, si sta rasentando il ridicolo”.