L’ex centrocampista bianconero Mauro German Camoranesi, nel corso di un’intervista a TuttoSport ha commentato il momento vissuto dalla Juventus, ormai fuori dalla Champions League e alla ricerca di un riscatto in campionato.
Molte le critiche indirizzate al Mister Andrea Pirlo per i risultati finora ottenuti dai bianconeri, ben al di sotto delle aspettative dei tifosi. Un risultato finora modesto che però, secondo Camoranesi, non pregiudica la permanenza di Pirlo sulla panchina bianconera.
“È giusto andare avanti con Andrea – ha commentato l’ex bianconero -. È un ragazzo intelligente e conosce alla perfezione le esigenze dei giocatori. Allenare non è semplice, poi molto dipende anche dai calciatori che si ha a disposizione, più sono forti e più è facile fare bene. Conta più quello dell’età, è importante avere un mix tra giovani e vecchi”.
Sulla bruciante eliminazione dalla Champions, Camoranesi ha commentato: “A parte il dispiacere, mi ha sorpreso vedere una squadra eliminata nonostante i 4 gol segnati tra andata e ritorno contro il Porto. La Juve ha regalato almeno 3 gol, ma è stata anche un po’ sfortunata“.
In merito alla corsa scudetto, Camoranesi ha commentato: “I bianconeri possono anche riuscire a vincerle tutte di qui alla fine, però il campionato, a questo punto, può perderlo soltanto l’Inter“.
Molte le critiche anche rivolte al fuoriclasse portoghese Cristiano Ronaldo, che potrebbe anche essere destinato a lasciare Torino: “Se resta sono contento per la Juventus – ha dichiarato Camoranesi -. Ma se Cristiano dovesse decidere di andare via, sono convinto che i dirigenti lo rimpiazzeranno con un altro attaccante di valore“.
Camoranesi ha poi anche sottolineato le ottime prestazioni di Federico Chiesa: “Sono sincero, un impatto devastante come quello degli ultimi mesi non me lo sarei aspettato così presto. Si vede che è un ragazzo con una gran fame e una straordinaria voglia di calcio. Ne servirebbero altri 3 come lui… La Juventus ha bisogno di giocatori italiani e di rafforzare il blocco azzurro, proprio com’è nella tradizione del club. Ma servono dei titolari come Chiesa, non delle alternative“.