Non si placano le polemiche a seguito della lite ripresa dalle telecamere tra il presidente della Juventus Andrea Agnelli e l’allenatore dell’Inter Antonio Conte, poi proseguito nel tunnel degli spogliatoi tra Gabriele Oriali e Fabio Paratici.
Ad alimentare le tesi di un complotto contro Conte il giornalista Maurizio Pistocchi che su Twitter ha pubblicato il commento: “Vi sembra normale che la Juventus-che produce le riprese-tv della gara- metta una telecamera fissa su AConte? E per quale motivo?”.
A rispondere al commento di Pistocchi anche il giornalista Rai, Alessandro Antinelli, che ha replicato in maniera impeccabile: “La camera reverse su Conte e Pirlo cioè sugli allenatori è normale nelle grandi partite. Dovresti saperlo. Manipolando frasi non si fa un gran servizio a chi legge”.
Quella di Pistocchi è sembrata a molti una domanda curiosa, per non dire provocatoria, e in tanti hanno risposto al suo quesito:
“Certo che è normale, funziona così da sempre e in tutti gli stadi. Il modo rancoroso con cui qualcuno invece cerca sempre la polemica sulla Juve, non è normale”.
“Conte fa il dito medio ad Agnelli ma la colpa è della Juve che l’ha inquadrato! Spettacolare!”.
“Siete bravissimi a far passare da vittima il colpevole. È come se una telecamera che viola la privacy in un ristorante, riesca a inquadrare un omicidio. Ci si scandalizza per la privacy e non per l’omicidio. Che anni incredibili”.
“Non capisco il problema. A prescindere da tutto il gesto è sbagliato e basta. Conte non è nuovo a queste reazioni spropositate“.
La camera reverse su Conte e Pirlo cioè sugli allenatori è normale nelle grandi partite. Dovresti saperlo. Manipolando frasi non si fa un gran servizio a chi legge.
— Alessandro Antinelli (@AleAntinelli) February 12, 2021