Asamoah ha deciso di raccontare tutto sul suo divorzio dall’Inter. E lo ha fatto ai microfoni della BBC Sport Africa.
Alla base della separazione tra il giocatore ghanese e la società nerazzurra c’è certamente il tormentato rapporto con l’allenatore Antonio Conte.
“Sono un tipo di ragazzo che non si lamenta, anche se non gioca. Preferisco sostenere i compagni, voglio che la squadra vinca”.
“Ovviamente vorrei giocare anch’io, ma non andrei mai a dare fastidio, né andrei a chiedere al mio allenatore perché non mi schiera in campo”.
L’ex esterno della Juve vuota poi il sacco su Antonio Conte:
“Preferisco spingere me stesso e sostenere la squadra. Conte? All’inizio della mia terza stagione all’Inter ho visto che le cose stavano gradualmente peggiorando, ho capito allora che la cosa migliore era riprogettare tutto e concentrarmi sulla mia carriera. Avevo ancora un contratto e volevo assolutamente rispettarlo”.
“Tutti all’Inter mi hanno sempre trattato benissimo, dalla società ai dirigenti, ai miei compagni. Sono stato sempre supportato. Sanno che ho sempre dato il massimo e mi sono allenato duramente ogni giorno”.
“Quindi, quando ho spiegato loro la mia situazione, mi hanno capito subito. Ci siamo messi d’accordo e mi hanno lasciato andare senza alcun problema”, ha concluso Asamoah.