giovedì, 25 Aprile 2024

Juve-Napoli, l’avv. Grassani: “Speculazioni di basso livello. Se il Napoli fosse partito per Torino avrebbe violato la legge”

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In attesa delle decisioni del Giudice Sportivo e delle conclusioni degli Ispettori della Procura Federale, la mancata sfida Juventus-Napoli, non disputata vista l’assenza dei partenopei a Torino, non smette di far discutere e generare polemiche.

A commentare ai microfoni di la Repubblica le tempistiche dell’esito della sentenza del Giudice Sportivo, verso la quale c’è molta attesa e curiosità, è il legale del Napoli, l’avvocato Mattia Grassani, che ha ribadito la posizione del club partenopeo:

La decisione arriverà domani, questa è la data.
Mi auguro non venga presa nessuna decisione politica per salvare il protocollo. Il Giudice Sportivo Gerardo Mastandrea farà buon uso dei suoi poteri senza condizionamenti esterni. Il protocollo non va cambiato ma ripensato.

La penalizzazione è legata al 3-0 a tavolino: il -1 in classifica può esserci solo se il giudice riterrà che il Napoli abbia rinunciato alla gara.

La Procura ha fatto degli accertamenti e questi andranno poi trasferiti al Giudice Sportivo. Ma questi controlli sono stati fatti a tappeto presso tutte le società, specialmente presso i club che si trovano a gestire situazioni di positività al covid.

Il Napoli, in maniera scrupolosa, ha osservato le prescrizioni delle autorità. Il Napoli ha raccolto, in questi giorni, tanti attestati di solidarietà e stima per il suo comportamento, in particolare dalla comunità tecnico-scientifica, che non intende minimamente prestarsi a speculazioni di basso livello. Ci sono dei documenti che dimostrano la volontà del club di andare a Torino per la partita con la Juventus, come la prenotazione del giro di tamponi della domenica mattina o le fitte comunicazioni intercorse tra il team manager e l’hotel sede del ritiro per la lista delle camere. Se il Napoli fosse partito per Torino avrebbe violato la legge“.

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