“Io alla Juventus? Non andrei mai ad allenare i bianconeri che reputo comunque, in assoluto, tra le prime cinque società al mondo. Il fatto che io non vada ad allenare la Juve non significa che non mi abbiano cercato. Rispetto la società, ma a me non interessa andare lì: sono scelte di vita“.
Intervenuto a Deejay Football Club, l’ex allenatore Fabio Capello è tornato proprio su quelle sue parole, pronunciate prima del trasferimento alla Juventus del 2004:
“Non c’è niente da spiegare. Ho detto ‘Mai alla Juve‘ perché eravamo in lotta con la Juve per alcuni giocatori, lo stesso Chiellini che era d’accordo con noi, poi è arrivato Moggi a piedi uniti… C’era una grande rivalità.
Poi quando ho deciso di andare alla Juve sono stati loro che mi hanno chiamato. E, soprattutto, avevo capito che era finito il mio ciclo romanista. Quando capisci che non riesci più a dare quanto vorresti, quando rientri a casa insoddisfatto del lavoro e della partecipazione dei giocatori, capisci che devi lasciare.
È arrivata l’offerta e l’ho accettata. È vero che avevo detto così, però… nel lavoro qualche volta bisogna rimangiarsi tutto“.