Cobolli Gigli ogni tanto passa all’incasso. L’ex presidente della Juventus, è stato infatti uno dei maggiori detrattori di Maurizio Sarri.
L’avvicendamento del tecnico toscano sulla panchina della Juve è stato dunque benedetto da Cobolli Gigli che ha per questo lodato Andrea Agnelli.
“E’ stato corretto, anche se doloroso, esonerare Sarri. Penso che sia una decisione che ha preso direttamente il presidente Agnelli, che finora aveva delegato ai suoi dirigenti”, sostiene l’ex presidente bianconero.
Cobolli Gigli è convinto anche che sia stato “lo stesso Agnelli”, ad aver “preso la decisione di Pirlo”
L’ex presidente ritiene che il profilo del nuovo allenatore bianconero sia gradito dallo staff e dai giocatori.
Cobolli Gigli si complimenta dunque con Agnelli, perché ha fatto “una scelta coraggiosa. A Pirlo servirà un grande supporto da parte del presidente e dei tecnici, oltre che della squadra”.
L’ex presidente bianconero da esperto manager esamina poi le logiche societarie che hanno portato a questa scelta coraggiosa:
“E’ la dimostrazione che la Juve si vuole rimboccare le maniche e vedo anche la necessità di ridimensionare la voce dei costi, che gravano sul club”.
“Da qui arriva il segnale di chi è il vero padrone, ossia Elkann, che ha una quota di azioni che vale 4 volte quella di Agnelli. E credo che lo stesso Elkann ha chiesto di ridimensionare la questione costi, che si ripercuoterà anche sulla prossima campagna acquisti-cessioni”, afferma il manager.
Ora Cobolli Gigli si attende la Champions: “Penso che si possano fare anche cose straordinarie. Non uso il termine miracolo, ma la stessa squadra, con i giusti innesti, con rinforzi a centrocampo e con nuovi equilibri in difesa, la stessa squadra può arrivare al decimo Scudetto e a una figura decisamente migliore in Coppa”, conclude fiducioso l’ex presidente della Juventus.