Nuove rimostranze della Consob sui bilanci della Juventus. A riferirlo è il portale specializzato Calcio & Finanza.
Lo scorso 6 ottobre, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa ha «rilevato alcune criticità con riferimento alla contabilizzazione operata da Juventus di talune operazioni e fatti di gestione relativi (a) al bilancio d’esercizio e al bilancio consolidato al 30 giugno 2022 e (b) al bilancio consolidato semestrale al 31 dicembre 2022, e ha dato formalmente avvio al procedimento volto all’adozione delle misure di cui all’art. 154-ter, comma 7, TUF (il “Procedimento 154-ter 2023”)», informa la Juventus nell’ambito del nuovo procedimento.
E, a proposito dei rilievi dell’organismo, la Juve informa che «le criticità – riguardano 16 cosiddette “operazioni incrociate”, le “manovre stipendi” delle stagioni 2019/20 e 2020/21, oltre agli «effetti contabili da ricondurre ad alcuni “promemoria” o “memorandum”, attinenti a talune operazioni di calciomercato, risalenti agli esercizi 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020, le quali hanno condotto alla rilevazione di plusvalenze nei relativi bilanci».
«A conclusione del Procedimento 154-ter 2023, Consob ha considerato non conformi il bilancio d’esercizio al 30 giugno 2022 e il bilancio consolidato semestrale al 31 dicembre 2022 di Juventus, chiedendo al club di rendere noti al mercato i seguenti elementi di informazione:
“le carenze e criticità rilevate dalla Consob in ordine alla correttezza contabile del bilancio d’esercizio al 30 giugno 2022 e del bilancio consolidato semestrale al 31 dicembre 2022”;
“i principi contabili internazionali applicabili e le violazioni riscontrate al riguardo”;
“l’illustrazione, in un’apposita situazione economico-patrimoniale consolidata pro-forma degli effetti che una contabilizzazione conforme alle regole avrebbe prodotto sulla situazione patrimoniale, sul conto economico e sul patrimonio netto dell’esercizio e del semestre per i quali è stata fornita un’informativa errata”.
Sulla base di questi rilievi particolarmente tecnici, e che riguardano prevalentemente la contabilizzazione di alcune operazioni in relazione ai principi contabili internazionali, la Juventus ha fatto sapere che «provvederà a pubblicare, previa delibera degli organi competenti della Società, situazioni economico-patrimoniali pro-forma consolidate – corredate dei dati comparativi – che tengano conto dei rilievi formulati dall’Autorità».
Da parte sua, la Juventus ha fatto sapere che «continuerà a collaborare e cooperare con l’autorità di vigilanza e rimane convinta di aver operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità agli applicabili principi contabili e relativi criteri di applicazione e in linea con la prassi internazionale della football industry».
«I rilievi di Consob si basano su interpretazioni di elementi soggettivi e applicazioni di regole contabili, giudizi e valutazioni che Juventus non condivide, anche tenuto conto degli approfondimenti di natura legale e contabile svolti dalla Società con l’ausilio dei propri consulenti e dei pareri legali e tecnico-contabili acquisiti dalla Società», conclude il club bianconero.