sabato, 23 Novembre 2024

Ceferin, il “The Guardian” smaschera il capo dell’Uefa: “Ha presentato prove false su fatti finale di Champions League 2022”

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Il quotidiano “The Guardian” ha pubblicato un articolo molto incisivo rivolto contro la UEFA e il suo presidente, Aleksander Čeferin, il quale, solo poche settimane fa, ha squalificato la Juventus dalle competizioni europee e le ha inflitto una multa di 20 milioni di euro.

Secondo il tabloid, la UEFA è stata accusata di aver presentato prove completamente false riguardo a quanto è accaduto durante la finale della Champions League del 2022, con l’obiettivo di proteggere l’unità di sicurezza e protezione dell’evento, guidata dall’amico più stretto del presidente Čeferin.

Ma cosa è successo esattamente? L’attenzione è stata focalizzata sulle evidenti problematiche verificatesi durante la finale di Champions del 2022, disputata il 28 maggio allo Stade de France di Saint-Denis tra il Liverpool e il Real Madrid, conclusasi con la vittoria degli spagnoli per 1-0 grazie a un gol di Vinicius al 59′.

Le accuse mosse contro la UEFA, da parte dell’allora direttore operativo Sharon Burkhalter-Lau, specializzata nella gestione di eventi, si basano su un quadro di confusione totale: lunghe code immobili, situazioni di sovraffollamento, comportamenti pericolosi da parte degli agenti di polizia e attacchi da parte di delinquenti locali. Questa situazione avrebbe messo a rischio la sicurezza dei tifosi.

Le accuse più gravi riguardano la strategia di “contenimento” adottata per minimizzare i danni all’immagine della UEFA e, in particolare, per proteggere Zeljko Pavlica, migliore amico del presidente Čeferin e capo dell’unità di sicurezza e protezione dal 2021. Secondo le recenti accuse, Pavlica e il suo team non hanno partecipato a riunioni cruciali sulla sicurezza, nemmeno prima della finale, e non hanno fornito informazioni fondamentali per la pianificazione dell’evento.

Inoltre, sembra che siano state presentate prove e dichiarazioni false dopo la partita al fine di eludere un’indagine sui problemi verificatisi durante la finale di Champions, limitare i danni e impedire la diffusione di notizie da parte dei media. Se queste accuse venissero confermate, rappresenterebbero una situazione altamente imbarazzante per la UEFA.

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