Maurizio Sarri non ha digerito la sconfitta subita allo Stadium contro la Juventus.
La sua ex squadra infligge un sonoro 3-1 grazie alla Lazio grazie alla doppietta di Vlahovic e al gol di Chiesa.
Il match di Torino si porta dietro la polemica sul gol di Vlahovic dell’1-0 quando il pallone schizza dopo un contrasto verso la linea laterale e McKennie lo recupera sulla destra. Lo statunitense serve Locatelli che poi mette in mezzo il cross su cui si avventa Vlahovic per il gol dell’1-0. Proprio su quel recupero di McKennie però si alzano le proteste laziali.
Il pallone infatti sembrava aver superato completamente la linea laterale, ma Maresca, dopo un rapido check al Var, convalida il gol. Da studio viene confermata la bontà della decisione dell’arbitro e del VAR: GOL REGOLARE.
Dopo la gara per protesta con la decisione arbitrale la Lazio ha deciso di non far parlare nessuno dei propri tesserati nel post partita. Maurizio Sarri, che era atteso in zona mista, non si è infatti presentato né ai microfoni di Dazn né in conferenza stampa, scegliendo il silenzio come protesta verso la direzione di gara di Maresca.
Da quanto si apprende da “Il messaggero” «i motivi non sono riconducibili soltanto all’episodio del primo gol bianconero, ma alla conduzione dell’intera partita, che non è andata giù all’allenatore toscano».
Protesta che sembra del tutto fuori luogo viste le numerose ammonizioni comminate ai giocatori della Juve. Gialli che hanno certamente condizionato il rendimento dei bianconeri.