L’avvocato Vincenzo Greco ha parlato ai microfoni di Radio Bianconera alla luce dell‘archiviazione dell’ipotesi di false fatturazioni nell’inchiesta Plusvalenze contro la Juventus:
“Stanno cadendo i pilastri. E’ caduto il primo. Qualche mese fa dicevo che nel medio-lungo periodo la verità esce fuori. E’ raro che la Procura che inizi l’indagine e poi chieda l’archiviazione, perché è come smentire se stessi. Si è capito che non si tratta di false fatturazioni”, ha detto il Legale.
“Il capo di Gabinetto del ministro dell’Economia, Chinè, ha pensato sul serio che si potessero fare fatture a penna quando da anni si fanno elettroniche”.
“Anche la Juventus voleva andare al TAR come Agnelli, poi le cose non sono andate così. Può darsi anche che fosse una doppia strategia. Per tirarsi fuori dal fuoco, anche amico, sotto cui stava cadendo, ha deciso per una linea morbida e Andrea Agnelli no. Se il TAR gli darà ragione, potrebbero cadere altri presupposti della penalizzazione Juve. E Chinè che farà? Riaprirà il caso?”.