Il giornalista Michele Spiezia, collaboratore de La Stampa, in un articolo per Storiesport ha definito lo spostamento della partita tra Napoli e Salernitana una farsa tutta all’italiana.
Spiezia individua anche i colpevoli che anno messo in atto l’ennesimo sopruso ai danni della Serie A: la FIGC, i prefetti delle due città e i presidenti con quello partenopeo Aurelio De Laurentiis accusato di essere il grande regista dietro l’operazione. Questo il tweet del giornalista:
“Muta Figc, Lega Serie A TIM che si cala le braghe, prefetti che giocano a fare i presidenti, presidenti che fanno i prefetti, decidono le tv. La commedia all’italiana non poteva che avere De Laurentiis come produttore: festa Scudetto”.
Muta #Figc, Lega #SerieATIM che si cala le braghe, prefetti che giocano a fare i presidenti, presidenti che fanno i prefetti, decidono le tv. La commedia all’italiana non poteva che avere #delaurentiis come produttore: festa #Scudetto #NapoliSalernitana https://t.co/W8V2E7iKFq
— Michele Spiezia (@MicheleSpiezia1) April 29, 2023
“Già aver cambiato data – a due giorni dalla gara – ha creato un precedente pericoloso, ma almeno assicurare la contemporaneità delle due gare avrebbe regalato emozioni e imprevedibilità alla giornata, lasciando intatti i crismi della regolarità delle due partite. Ovvio che Napoli-Salernitana sarà inevitabilmente condizionata dal risultato del Meazza che arriverà trequarti d’ora prima del fischio d’inizio. E invece no, via libera all’orario sfalsato”.
“E così si arriva al punto due: Napoli-Salernitana si gioca dopo Inter-Lazio perché così ha voluto – anzi preteso – chi ha pagato per assicurarsi i diritti tv. Perché nel calcio italiano comandano loro, le piattaforme televisive, le detentrici dei diritti tv e a questo punto dei diritti calcistici. Tutto il resto è finzione”, le dure parole del giornalista.