venerdì, 22 Novembre 2024

Il tecnico del Benfica Schmidt: “Var da cancellare: rigore netto per il Benfica”

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Al termine della sfida di San Siro, il tecnico del Benfica Schmidt ha parlato in conferenza stampa, lamentandosi apertamente per l’arbitraggio di favore nei confronti dell’Inter.

Schmidt ha vuotato il sacco dopo il rigore inventato all’Inter all’andata, il rigore negato netto al Benfica all’andata e il rigore negato netto al Benfica al ritorno.

C’era un chiaro rigore per noi, non so perché il Var non ha richiamato l’arbitro. Lo stesso è successo all’andata. Per me possono cancellare il Var, usato così non ha alcun senso. Tutti possono ritagliarsi un posto, decidono i giocatori con le loro prestazione. Gioca chi fa meglio”

Sono un po’ deluso perché abbiamo dimostrato di crederci, avremmo potuto raggiungere le semifinali. Il primo gol ci ha complicato le cose. L’attitudine, la mentalità mi è piaciuta. Abbiamo giocato molto bene contro l’Inter che è brava a difendere dentro l’area. Non abbiamo creato tiri puliti”.

E ancora: “Dopo il pareggio abbiamo concesso gol, non siamo stati fortunati con le decisioni dell’arbitro. C’era un rigore netto come settimana scorsa. Abbiamo rappresentato alla grande il Benfica in Europa. Dobbiamo usare la delusione di oggi e trasformarla in una mentalità forte per cercare di vincere il campionato”.

Non aveva senso iniziare tutti all’attacco, serviva equilibrio. Avevamo 90′ per segnare due gol, l’approccio è stato molto buono. Alla fine abbiamo fatto tre gol, non dovevamo subirne 3. Abbiamo sprecato una grande chance nel nostro stadio all’andata. Abbiamo giocato il peggior match di Champions della stagione e l’Inter ha sfruttato l’occasione”.

Sempre lo stesso 11? Mi fido di tutti i giocatori, ma ce ne sono alcuni che sono abituati a giocare insieme e a giocare certe partite. Siamo uno dei club coi budget minori in Champions League. L’Inter può vincere la Champions League? Penso che sicuramente possano raggiungere la finale, col Milan partita aperta. Dall’altra parte ci sono due grandi squadre come Real e City, ma in una sola partita tutto può succedere”.

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