L’ex arbitro Calvarese ha scatenato la bufera sul web dopo le dichiarazioni su TikTok in cui, il moviolista per Amazon Prime, commenta l’episodio del rigore non concesso alla Juve nella partita contro il Nantes.
L’ex fischietto abruzzese ha raccontato dettagli e curiosità sui meccanismi di funzionamento dell’on field review e delle immagini mostrate al direttore di gara.
Da qui, l’invito di Calvarese a “non mostrare” l’immagine (ingannevole) proveniente da un’altra telecamera da cui sembrerebbe esserci fallo di Bremer sul difensore avversario.
“In sala Var noi avevamo circa 24 o 26 telecamere. Il Var richiama l’arbitro e gli propone una prima telecamera dove secondo me è rigore netto, lo abbiamo detto tutti live. Il problema è che la seconda telecamera che propone, appena l’ho vista sono tremato (testuale, ndr). Appena l’ho visto ho detto: ahia”, ha spiegato Calvarese.
“Perché sette telecamere fanno capire che è rigore, mentre una dà la sensazione del fallo. L’errore del Var: uno, con una telecamera così metti nei guai l’arbitro che deve prendere una decisione. Due: al Var abbiamo una manovella e possiamo decidere la velocità. Più rallenti l’azione e più sembra fallo”.
“In realtà Bremer salta di mezzo metro più alto, il difensore non ci sarebbe mai arrivato. Per me quello su un calcio d’angolo o su un cross è un fallo al 25%, se ne vedono tantissimi di contatti e nessuno chiede fallo. Un braccio a questa altezza invece è fallo 100. Quindi esageriamo: è fallo 25, con la slow motion 40, ma col braccio alzato così quel rigore è sempre 100″.
🎦 Sentite Calvarese … #JuventusNantes pic.twitter.com/CfAeIb4aO6
— Daniele De Felice (@DanieleBibo) February 17, 2023