Sulle colonne di Tuttosport si legge che in merito alla sentenza sulle Plusvalenze della Juventus, cresce “il partito del no al -15 e a Roma sale la pressione”.
“Tira un vento forte a Roma, infatti, basta leggere giorno per giorno le uscite e le prese di posizioni dettate non solo dalla volontà di apparire”, si legge stamane sul quotidiano sportivo.
“Proprio ieri, per esempio, l’amministratore delegato della Lega Serie A, De Siervo, in una intervista su “Repubblica”, rispondendo a una domanda sulla situazione della Juventus ha evidenziato così il proprio pensiero: «Il mio disappunto è per il fatto che si sia voluti intervenire in costanza di campionato: questo può essere un elemento di alterazione. Per il resto, parliamo finora di ipotesi di reato e procedimenti aperti: l’auspicio è che questa sanzione per le plusvalenze possa esser riconsiderata perché asimmetrica sia a livello europeo, sia italiano».
Un paio di giorni prima, “il partito dei perplessi al -15, con sfumatura meno intensa, ospitava lo stesso Gravina, presidente Figc: «Quando ci muoviamo nel campo dell’economia di mercato, è davvero difficile trovare elementi oggettivi. Io ritengo che non ci siano dati oggettivi nel caso di scambi di mercato»”, ricorda Tuttosport.