Ci siamo, il fuorigioco semi-automatico arriva anche in Serie A e debutterà dalla prima giornata del girone di ritorno.
A dare l’annuncio sono stati l’amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, e il designatore degli arbitri Gianluca Rocchi.
“Prima lega al mondo con goal line technology, primi con Var e adesso primi con il fuorigioco automatico. Non siamo un paese che cerca polemiche inutili ma vogliamo mettere gli strumenti più idonei nelle mani dei nostri arbitri, di cui siamo orgogliosi” le parole di De Siervo.
“Siamo stati i primi a sperimentarla e l’abbiamo testata permettendo agli arbitri di prendere confidenza. Risolverà tanti dubbi, i Mondiali l’hanno sdoganata a livello mondiale”.
“Questo è un punto di qualità assoluto, un investimento costante nel tempo che tende ad arricchire il prodotto calcio. Risolve in tempo reale qualsiasi curiosità. Questa tecnologia avrebbe evidenziato quanto accaduto con Candreva, perché quelle erano camere televisive che non prevedevano l’intera ampiezza del campo”.
Prende poi la parola Rocchi: “Questo strumento ci permette di lavorare al top, mi sento in dovere di ringraziare la Lega di A”.
“Abbiamo fatto molto training per arrivare preparati, abbiamo preso l’opportunità della Supercoppa come prima gara lancio perché è un test molto importante anche per la mediaticità della partita. Ai miei ragazzi ho detto di essere accurati nella decisione, all’inizio potrebbe esserci un ritardo leggero, ma con l’utilizzo sempre più frequente tutto sarà sempre più automatico. Servirà sempre la parte umana e vedrete perché, ma Var e Avar sono fondamentali”.
“Uno strumento di altissimo livello deve essere messo nelle mani di professionisti di altissimo livello e per questo faremo raduni specifici per arbitri e Var. Io ogni sabato sono qui a Lissone perché credo che la specificità dei ruoli sia assolutamente indispensabile. La separazione dei ruoli è importante, fare l’arbitro è fare il Var sono due cose diverse. La tecnologia valuterà automaticamente il momento in cui il calciatore si libera del pallone. Quindi non lo farà più un uomo“.