Gianni Rivera, intervistato dalla Gazzetta, accende subito la nuova stagione che sta per cominciare con un “augurio” a Juventus e Inter:
“Il Milan può rivincere, certo. A maggio ha festeggiato con merito, con i riconoscimenti da dividere tra società, allenatore, calciatori. In estate, poi, non mi sembra certo che la squadra si sia sfasciata… questa seconda stella sarebbe potuta arrivare prima ma qualcosa evidentemente è andato storto. Inter e Juve vengono da delusioni? E io, da milanista, spero che queste delusioni continuino…”, le parole della bandiera della nazionale italiana.
Poi aggiunge
“Oggi non guardo molto calcio ma mi sono reso conto che i numeri 10 non esistono più. L’ho capito quando ho visto un portiere col mio numero…Ogni epoca trasmette emozioni, altrimenti gli stadi sarebbero vuoti. Oggi comunque si gioca quasi sempre tutti schiacciati in una metà campo. Per fortuna nel secondo tempo i calciatori si stancano un po’, così si vede un po’ di tecnica”.
E infine: “Ah, un’altra cosa: non capisco il modo di battere il calcio d’inizio. Tutti giocano il pallone all’indietro. Se noi in Messico avessimo fatto così, non avrei segnato il 4-3 alla Germania”.