venerdì, 22 Novembre 2024

Allegri: “Preferisco le critiche quando vinciamo giocando male. I primi risultatisti siete voi giornalisti. I vostri complimenti quando perdo non mi portano punti”

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Le parole di Massimiliano Allegri a Sky Sport, dopo la vittoria della Juventus sul Cagliari:

“Meno male che abbiamo vinto, non mi piace perdere, preferisco le critiche quando vinciamo giocando male. Alla fine nessuno ricorda la partita contro l’Inter, hanno vinto loro e si parla solo di loro”.

Poi la stoccata: “I primi risultatisti sono i giornalisti, il risultato varia il giudizio. Spero si torni a parlare dei fondamentali del calcio, lo abbiamo un po’ perso, siamo andati dietro a cose che non esistono. Siamo andati dietro al calcio di Guardiola, ma lui era avanti. Ederson? Volevo dire che è solo una variante”.

“I complimenti dei giornali quando perdo non mi portano punti”, ha aggiunto Alegri ai microfoni di DAZN.

Su Dybala: “La partita era nella metà campo avversaria, poteva darci una mano con le giocate, come ha fatto. Se fosse stata di intensità ad un certo punto avrebbe avuto difficoltà e lo avrei sostituito. Con l’Inter era tornato a fare bene. Io sono innamorato dei giocatori che giocano bene a calcio. Nei settori giovanili bisogna tornare ad avere degli insegnanti”.

Tornando alla gara: “Basta essere realisti, abbiamo perso uno scontro diretto contro l’Inter ci avrebbe permesso di ambire allo scudetto. Chi avrebbe vinto avrebbe avuto più possibilità di vincere lo scudetto. Il contraccolpo è forte, quando fai una rincorsa di 16 partite e vedi la luce, dopo crolla il mondo addosso”.

E ancora: “Partita pericolosa oggi, e così è stato. I ragazzi sono stati bravi, lucidi, abbiamo concesso poco e niente. Partita da vincere per consolidare il quarto posto, dobbiamo arrivare alle ultime due con vantaggio su chi insegue”.

Ancora sull’addio di Dybala: “Finisce perché ci sono storie che nascono e finiscono, fa parte della vita. La società è stata chiara e sono molto d’accordo. Dall’altra parte Paulo si sta impegnando molto, ha avuto diversi infortuni, non è ancora quello che conosciamo, può darci ancora molto, si sta dimostrando un grande professionista. Altri sono in scadenza, la società è stata chiara”.

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