Interpellato sul rinnovo del contratto di Paulo Dybala, l’amministratore delegato dei bianconeri Maurizio Arrivabene ai microfoni di DAZN ha colto l’occasione per dire la sua dopo le ultime dichiarazioni di Raiola, che ha prospettato, a breve, il futuro di Matthijs de Ligt lontano dalla Juventus.
“Sono abituato a parlare generalmente molto, molto chiaro. Al giorno d’oggi l’attaccamento alla maglia da parte di molti giocatori è un pochino in forma minore rispetto all’attaccamento che hanno per i loro procuratori“.
Una dichiarazione “ingenua“, secondo il giornalista Mario Sconcerti che su CalcioMercato ha commentato: “è ingenua, perché è ovvia: i giocatori sono più attaccati ai loro procuratori perché i procuratori trattano i loro soldi. Tolga solo qualche migliaio di euro a qualunque giocatore, invece che aumentarglielo, e scoprirà una moria di affetto per qualunque maglia“.
“I calciatori sono abituati da vent’anni da aumenti costanti, irreali, non capiranno mai che è venuto il tempo di risparmiare anche su di loro” ha continuato Sconcerti, che ha poi concluso: “Infine un piccolo consiglio: non conti mai sull’amore dei calciatori per la maglia. Sono casi rarissimi, di un altro tempo. I giocatori oggi non sono più per legge di nessuna maglia. Appartengono solo a se stessi e, appunto, a chi gli fa crescere lo stipendio“.