La Lazio di Maurizio Sarri perde il confronto con la Juventus di Massimiliano Allegri, ed esce sconfitta dall’Olimpico per 0-2. Un ko mal digerito dal tecnico dei biancocelesti, che ha contestato i (sacrosanti) rigori concessi ai bianconeri, e nel post partita non ha nascosto il suo livore commentando: “Hanno vinto da Juve, rigorino per il vantaggio, fase difensiva bassa e contropiede. È il modo in cui loro hanno vinto partite e campionati”.
Parole che non sono piaciute ai più e che sono state criticate pesantemente da addetti ai lavori e tifosi. Ad aggiungersi al coro di critiche, anche il giornalista Fabio Ravezzani che su Twitter ha commentato:
“Trovo patetici gli allenatori che perdono senza fare un tiro in porta e tutto quello che sanno dire è che non c’era un rigore solare. Sarri non cambierà mai. Resta il solito dubbio: come ha potuto la Juve legarsi a un personaggio così? Cosa è passato per la testa ai dirigenti?”
Ha poi aggiunto: “Sarri, Conte e Gasperini, se imparassero l’arte del silenzio, anziché esternare a ogni sconfitta, sarebbero allenatori perfetti”.
Trovo patetici gli allenatori che perdono senza fare un tiro in porta e tutto quello che sanno dire è che non c’era un rigore solare. Sarri non cambierà mai. Resta il solito dubbio: come ha potuto la Juve legarsi a un personaggio così? Cosa è passato per la testa ai dirigenti?
— Fabio Ravezzani (@FabRavezzani) November 20, 2021