L’ex allenatore Fabio Capello nel corso di un’intervista a il Corriere dello Sport ha commentato le ultime vicende in casa Juve, a partire dall’arrivo di Andrea Pirlo sulla panchina bianconera:
“Si sapeva che non c’era feeling nello spogliatoio con Sarri, per cui pensavo che la Champions sarebbe stata un banco di prova. Per Pirlo, invece, lo avevo già notato e me lo immaginavo su quella panchina tra un anno. La presentazione in pompa magna con il presidente Agnelli per il tecnico dell’Under 23 mi aveva fatto venire il sospetto…”.
Capello ha poi continuato parlando di Cristiano Ronaldo:
“Ronaldo fa la differenza perché segna molto. Con l’età che avanza, di solito i giocatori tendono ad arretrare. Potrebbe perdere sprint e a quel punto è chiaro che sarebbe meno impattante, non credo nel gioco aereo ma per il resto sì. Del resto è normale che si perda rapidamente di anno in anno la coordinazione e tutto il resto quando si supera una certa soglia”.
Capello ha poi commentato le indiscrezioni che darebbero Dybala in partenza, per consentire il ritorno in bianconero di Paul Pogba:
“Io mi tengo Dybala. Pogba mi dà l’impressione di non essere un leader trainante ma uno che vuole fare bella figura grazie agli altri che trainano“.